La Sparviero e la Sparviero SPORT vanno a coprire la necessità di canne due pezzi, ad azione ripartita, adatte ai lanci di potenza in pesca quindi di facile utilizzo, adatte sia all'utilizzatore medio che avanzato.
Sono entrambe attrezzi completamente rivolti alla pesca con azione non esasperata, in grado di adattarsi al pescatore e non il viceversa. Strutturalmente si compongono in due pezzi simmetrici, di diametro esiguo, di circa 21mm al portamulinello e che sotto carico dinamico disegnano una perfetta C curve, rilevando però una dead tip corta ed estremamente sensibile.
Proprio per queste caratteristiche entrambe si prestano ad essere sottovalutate in quanto leggere, sottili e dal calcio abbastanza cedevole, ma la bontà del carbonio e la scalatura perfetta dell'arco rendono la risposta veloce e piacevole. Non inchiodano, perdonano un lancio non perfetto, sono docili, ma il ritorno è istantaneo, quasi inaspettato alla chiusura anche violenta.
Sul picchetto è regale, la cima sensibilissima si inchina alle onde quanto basta per non spostare la zavorra, ma il sottovetta fuso all'arco le rendono sufficientemente pronte per gestire spikes e piramidi insabbiate.
La cima segnala la minima tocca con chiarezza, difficile non accorgersi di un cliente che banchetta dall'altro capo della linea, anche se di piccole dimensioni. Il recupero di una preda genera nuove sensazioni, la cima asseconda in maniera incredibile i tentativi di fuga, ma il controllo delle prede maggiori passa alla sottovetta che non scherza...
La versione base gestisce bene dai 100 gr ai 175 gr di zavorra, con un ottimale sui 125 - 150 gr più esca a seconda del tipo di lancio, gradendo il pendolare da pesca e l'off the ground anche in configurazione estesa per le massime distanze.
La versione SPORT è più aggressiva e pronta della standard, lasciando la stessa sensibilità in punta ed è particolarmente mirata al 150g + esca.
In generale possiamo dire che la Sparviero rappresenta un ritorno delle due pezzi al mondo della pesca. Lasciando ai campi di lancio ed alle tecniche di lancio estreme altri attrezzi, ci si riappropria della gioia di una canna adatta all'utente evoluto che si vuole divertire in riva al mare alle prese con onde o situazioni più tranquille ma sempre con la consapevolezza che per una volta, come ai vecchi tempi, è la canna che si adatta al lanciatore, non viceversa.